Start up, 2° Provvedimento: altre 25 imprese superano l’istruttoria

Rappresenta la maggioranza delle 42 imprese verso le quali, con un primo Provvedimento del 17 giugno scorso (Prot. 96), erano state avviate le procedure di esito negativo per le domande presentate in base all’Avviso della Misura “Start-Up”:  il 2° Provvedimento del 02-10-2015 (Prot. 369), invece, ne “salva” venticinque,  in quanto hanno fornito la documentazione indispensabile ad invertire il percorso verso un’irrevocabile esclusione dalle agevolazioni.

Di contro, si conferma il procedimento di non ammissibilità per le altre 17 aziende raggiunte dalla stessa comunicazione di esclusione prevista all’art. 13 del suddetto bando.

Gli appuntamenti con le Start-up ammesse ai finanziamenti

Tre seminari si sono svolti nei giorni 15, 16 e 23 luglio, rivolti alle prime 149 Start up campane – le cui proposte progettuali erano state approvate con Provvedimento del 17/06/2015 (Prot. 96) – per trasferire loro tutte le informazioni sull’iter relativo alla stipula dei contratti di erogazione delle risorse.

Le domande di finanziamento erano state presentate sulla base dell’Avviso per la Misura “Start up”, pubblicato sul BURC n. 24 del 14 aprile 2014 promosso – con una dotazione di 30 milioni di Euro – nell’ambito del Fondo rotativo per lo sviluppo delle PMI campane: n. 1.215 quelle complessivamente pervenute a Sviluppo Campania entro la scadenza del bando.

La Misura è destinata a micro, piccole e medie imprese di nuova costituzione ed esistenti, composte da donne e giovani under 35.